Esportazione corretta in Svizzera: guida passo passo

La richiesta di certificazione per un’azienda al di fuori della Svizzera viene di norma presentata da un importatore licenziatario di Bio Suisse in Svizzera. Questo è il presupposto ideale per poter commercializzare con la Gemma il prodotto importato in Svizzera.

Verificare se il proprio acquirente in Svizzera è già un importatore licenziatario di Bio Suisse.

Se non è ancora disponibile un importatore, può essere utile la banca dati Importatori – prodotti con licenza.

Nell’elenco delle autorizzazioniBio Suisse verificare se il prodotto desiderato è autorizzato alla commercializzazione con la Gemma in Svizzera o se è soggetto a eventuali restrizioni alle importazioni.

Tutte le aziende al di fuori della Svizzera interessate dal flusso di merci dispongono di una certificazione Bio Suisse valida oppure devono ottenerla prima dell’esportazione (si veda il promemoria Esportazione in Svizzera – per aziende all’estero).

I prodotti certificati per l’esportazione in Svizzera secondo le direttive Bio Suisse devono essere contrassegnati con la designazione o con il logo «BIOSUISSE ORGANIC» su contenitori, bolle di consegna e fatture.

I prodotti «in conversione» certificati secondo le direttive Bio Suisse devono recare la chiara indicazione «prodotto in conversione».

Ulteriori informazioni in BIOSUISSE ORGANIC (BSO)

 

Entro sei settimane dalla consegna in Svizzera occorre dichiarare l’importazione a Bio Suisse nel sistema gestionale elettronico del flusso di merci Bio Suisse Supply Chain Monitor (SCM).

A tale scopo, l’esportatore e l’importatore devono richiedere un accesso a SCM prima dell’importazione.

In SCM viene raffigurato il flusso finanziario delle merci. L’esportatore (=l’ultimo proprietario finanziario della merce al di fuori della Svizzera) registra la transazione in SCM e la inoltra all’importatore (=primo proprietario finanziario della merce in Svizzera) per la verifica.

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